La parola "fotografia" significa letteralmente "disegno con la luce".
Si suppone che la parola sia stata coniata per la prima volta dallo scienziato britannico Sir John Herschel nel 1839 dalle parole greche phos (genitivo: phōtós) che significa "luce" e graphê che significa "disegno o scrittura".
Io dall'obiettivo descrivo e racconto la realtà a modo mio. Realtà, che è uguale per tutti ma, come dice Hallen, ognuno la distorce a modo suo. Giacomo Leopardi: "E questa siepe, che da tanta parte Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude." Quando fotografo decido sia cosa includere nell'inquadratura e cosa invece escludere, e quelle sono le mie siepi.
Io cerco sempre di capire i miei scatti ma, sopratutto, cerco di capire cosa e perché quello che dall'inquadratura ho escluso. Quella parte di contesto che non ho compreso nell’inquadratura e che comunque è per me, ma per me solo, altrettanto importante.